dove
ci piace andare

Ho viaggiato e vissuto in molti paesi lontani, parlando, apprendendo idiomi e tradizioni locali, ho imparato a comunicare l’essenza delle cose.  
Ho fatto della mia passione per la storia , l’arte e i viaggi uno strumento di lavoro indispensabile da poter trasmettere a chi accompagno per conoscere la storia e l’arte durante i miei tours. 

Su di me

Volete conoscermi meglio ?

Viaggiare con persone che amano l'arte e la cultura

“Il paesaggio è la strada del cuore, che sia rumoroso o sottile…parla sempre al cuore” (Pindaro)

poche parole sul mio lavoro come guida

Ho frequentato una scuola turistica professionale. Approfondito la conoscenza delle lingue straniere con esperienze di viaggi, soggiorni e lavori vari all’estero. Vivo nel Veneto sui Colli Euganei e amo natura, storia e arte raccontate nella coesione degli eventi , cercando nel viaggiatore che è con me di trasmettere impressioni, sensazioni, intese e sorrisi e poter cogliere assieme, il punto più lontano dove si posa lo sguardo. Ho conseguito il patentino di Accompagnatrice Turistica, Permesso per ingresso Porto di Venezia, Guida Naturalistica e Guida Turistica per le provincie di Padova e Vicenza e di Direttore Tecnico e amo creare itinerari a tema, per entrare a fondo nella conoscenza e arricchire con luoghi e monumenti poco visitati, proprio per attrarre più vicino alle persone che incontro …quel punto così lontano. 
Vi posso proporre itinerari di arte, storia, natura e enogastronomia in città e provincia per gruppi e per singoli; di mezza giornata e di giornata intera.
Non esitate a comunicare i Vostri interessi e le Vostre esigenze, per poter elaborare sulle Vostre richieste, gli itinerari più adatti.Per quanto riguarda i dintorni di città murate, ville venete, colli Euganei, cogliete l’occasione di raggiungere siti fuori dagli itinerari classici con opportunità di camminate sui colli fra cultura, verde tour enogastronomici, anche noleggiando un pulmino, per cui infilate un paio di scarpe comode nella Vostra valigia.

Itinerari

VENezia , PADovA , VICENZA , RIVIERA DEL BRENTA , colli euganei

Padua classic

costi & INFO

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tel/fax +39 049 5226090 - cell +39 338 3112419

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"LORD BYRON visited ArquA'Petrarca in 1817"

 

“When amatory poets sing their loves In liquid lines mellifluously bland, And pair their rhymes as Venus yokes her doves, They little think what mischief is in hand; The greater their success the worse it proves,
As Ovid ‘s verse may give to understand; Even Petrarch’s self, if judged with due severity, is the Platonic pimp of all posterity.(Don Juan)

J.W. Goethe, Italienische Reise

“Heute besuchte ich das eine halbe Stunde von der Stadt auf einer angenehmen Hoehe liegende Prachthaus, die Rotonda genannt.....Vielleicht hat die baukunst ihren Luxus niemals hoeher getrieben..“

"DI PENSIER IN PENSIER"

Poeti e scrittori che hanno scritto sul Veneto

"Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono di quei sospiri ond’io nutriva ‘l core in sul mio primo giovenile errore quand’era in parte altr’uomo da quel ch’i’ sono…"

"Siamo nella parte più dolce, e quasi più greca, del Veneto;greca, si capisce, alla veneta; fra trevigiano e vicentino il venetismo del paesaggio raggiunge un massimo di equilibrio e di grazia."
"We are in the gentler, almostmore Greek, part of the Veneto. It’s a Venetian-style Greek, of course. In the Treviso and Vicenza areas, the Venetiannes of the countryside achieves a pinnacle of equilibrium and grace."

"Questo luogo mi riempie d’ammirazione come cinquant’anni fa: e ciò non è dir poco, dato che esso fu per così dire, il primo luogo italiano su cui posi piede, essendo io venuto a Venezia per mare e da Venezia subito qui…"
"This little place which strikes me – as it did fifty years ago, which is something to say, considerino that, properly speaking, it was the first spot of italian soil I ever set foot upon – having proceeded to Venice by sea…and thence here…"

“From Padua I diverged to Arquà to Petrarch’s present & former habitation –the present is in the best repair – but both are rather ragged & somewhat poetical”

SHELLEY 8 Ottobre 1818

“We have been living this last month near the little town from which I date this letter (Este)...
Behind us here are the Euganean hills, ...Arquà where Petrarch’s house and tomb are religiously preserved and visited.”

gastronomia

ricette venete

zaleti veneziani

L’avvento del biscotto costituisce un periodo nuovo nell’ambito della pasticceria. E’ probabile che il modo per preparare le paste per biscotto sia stato trovato per la prima volta in Francia dato che nel XVII secolo si accennava ad un “biscotto da re”. Gli zaleti sono i più classici biscotti veneziani che vengono così chiamati perché la farina di granoturco fa loro assumere un colore giallo.
Per ca. 600 gr:
150gr farina gialla, 150gr farina bianca, 150gr burro, 100gr uvetta, ½ bustina lievito, scorza limone grattuggiata, latte, sale, zucchero a velo
Mettete ad ammorbidire l’uvetta in acqua tiepida. Mescolate insieme la farina gialla e quella bianca, il lievito, pizzico di sale e un po’ scorza di limone. Incorporatevi burro fuso e impastate aggiungendo l’uvetta scolata e strizzata e tanto latte caldo per ammorbidire l’impasto. Quando il tutto sarà omogeneo ricavatene due rotoli poi tagliateli a pezzi formando delle losanghe a punte arrotondate, lunghe 7-8 cm sistematele su una placca imburrata. Infornate a 180° per almeno 10 min finchè non avranno un bel colore. A cottura ultimata spolverizzateli di zucchero a velo e serviteli tiepidi o freddi.

fenoci in salata

Benchè il finocchio sia una verdura apprezzata in particolare al sud, dove viene consumato crudo, il suo utilizzo è notevole anche in Veneto. Qui lo si preferisce cotto o stracotto. Questa preparazione vicentina lo prevede lesso, ma in insalata: è ottimo, provare per credere!
Per 4 persone:
4 finocchi , 2 filetti acciughe sott’olio, 1 cucchiaio formaggio grana grattuggiato, 1 cucchiaio prezzemolo tritato, olio d’oliva, aceto di vino bianco, farina bianca, ½ limone, sale ,pepe
Pulire bene i finocchi tagliando loro la parte alta del ciuffo e lavandoli sotto acqua corrente. Ponete sul fuoco una casseruola con acqua salata alla quale avrete aggiunto il succo filtrato del mezzo limone e una cucchiaiata di farina bianca. Ingredienti necessari per mantenere bianco il finocchio durante la cottura. Appena l’acqua alzerà il bollore, tuffatevi i finocchi e fateli cuocere a coperchio coperto fino a farli cuocere. Scolateli e fateli raffreddare. Tritate finemente i filetti d’acciuga e metteteli su piatto fondo con presa di pepe, il grana grattuggiato e il prezzemolo tritato. Aggiungere due cucchiaiate d’aceto e mescolate bene con forchetta al fine di amalgamare alla perfezione gli ingredienti ottenendo una specie di crema. Diluitela con olio e continuate a mescolare. Tagliate i finocchi freddi e asciutti, a spicchi sottili e poneteli su piatto fondo e versatevi sopra la salsina. Mescolate delicatamente e servite

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