Colli Euganei

Se desiderate trascorrere una giornata immersi tra il verde di piacevoli colline, tra la fioritura di mandorli ,ciliegi e ginestre, ammirando l’eleborata tecnica delle mure medievali, angoli remoti,facciate di ville e giardini dove arte, botanica e filosofia del vivere si mescolano, ascoltando leggende, storie di trascorsi medievali, immergendosi nel silenzio di un’abbazia benedettina , ascoltando lo zampillare delle fontane di un giardino, gustando il buon vino locale ed il cibo preparato con le erbette appena colte dall’orto o semplicemente camminando lungo i vari percorsi attrezzati di trekking che questo Parco offre, non esitate a farvi accompagnare nella visita di questo luogo di ca.350 KM quadrati e un perimetro di 64 km a soli 8 km dalla città di Padova. Anche per questa area è possibile realizzare un itinerario di Ville e castelli.
MONSELICE Già Sculdascia Longobarda, scavi archeologici hanno riportato alla luce armi longobarde, la località nel 12° secolo diviene Comune sotto la giurisdizione di Ezzelino da Romano, vicario dell’Imperatore tedesco Federico II che amplia e perfeziona il sistema di mura fino a far erigere il Mastio, primo nucleo del castello che con il succedersi delle dominazioni acquisirà ampliamenti e abbellimenti sotto i Carraresi e i Veneziani . Si visita la parte riservata alle milizie dove si conservano armi e armature; il piano nobile con arredamenti dell’epoca, tappezzerie e i suggestivi camini a quadrati rosso e bianco , il colore dello stemma dei carraresi . Ma la vera attrazione, unicum dell’epoca romanica è una curiosa cucina che completa la visita di questo castello, oggi di proprietà della Regione Veneto.
ESTE Sorgeva lungo il fiume Adige occasione per i primi abitanti della Regione i PALEOVENETI o VENETIKENS (come loro si definivano) d’insediarsi qui per lavorare l’ambra, resina dalle proprietà magiche di cui oggi ne possiamo ammirare gli oggetti nel MUSEO NAZIONALE ATESTINO. Ma Este diventa castro degli Estensi che poi trasferendosi a Ferrara fonderanno una delle dinastie rinascimentali più importanti, se ne possono ancora ammirare le mura. E’ con la dominazione veneziana che la città si amplia oltre le mura fino a invitare Gian Battista Tiepolo a decorare la Pala d’altare del Duomo dedicato a Santa Tecla.
ARQUA’ PETRARCA Arquatum la nominarono i romani per la sua posizione sviluppata ad arco e Francesco Petrarca, poeta aretino e padre della letteratura italiana, ne prolungò il nome e la fama, per aver voluto essere sepolto qui. Resta uno dei luoghi più caratteristici per aver conservato il suo aspetto antico che si scopre facendo una passeggiata tra i resti delle sue mura, le antiche case, tra cui quella di Petrarca che da lì ricorda la sua scalata al Mont Ventoux che tanto ispirò le sue opere. La sua tomba vicino alla chiesa romanica sono le ultime tappe di questo percorso ma non possiamo andarcene senza aver assaggiato le giuggiole.
TOUR TREKKING E BICICLETTA E se siete abbastanza allenati e sportivi della bicicletta o volete passeggiare facilmente lungo i percorsi attrezzati dei Colli Euganei, sono una buona conoscitrice di piante, erbette e fiori…panorami mozzafiato abbinate a soste enogastronomiche e visite storico-artistiche.
GIARDINI E PARCHI Il Veneto è anche un giardino d’incanti dai Colli padovani si visita Parco Valsanzibio dove arte, filosofia e natura si fondono, Villa Emo a Rivella con le sue rose, ma anche i chiostri dell’Abbazia di Praglia, l’Orto Botanico a Padova…da dove nasceranno tutti i tipi di giardini fino alla Villa Trissino Marzotto a e la Villa da Schio a Vicenza liete di aprirvi i loro cancelli per visitare i giardini.

SU RICHIESTA SI ORGANIZZANO DEGUSTAZIONI VINI E PIATTI TIPICI LOCALI
“Mi bastano delle pitture, dei libri e un giardino per vivere senza invidia” Lopez de Vega

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